Genova is burning.

Le cento caratteristiche
della ragazza di Genova:

Accumulo tutto
vado a Finale
vado alle Cinque Terre
vado a Chiavari
il sole a Boccadasse
vivo in Centro Storico
vivo a Castelletto
vivo in Albaro
conosco gente di Quarto
voglio la vespa
voglio la lambretta
faccio scienze politiche
faccio giuri
faccio archi
studio ad architettura
come si sta bene in primavera
con gli occhiali giusti
vado a studiare alla berio
mi vesto giusta per andare a studiare alla berio
faccio niente ma non ho colpa
spero di fare i soldi
me ne andrò da Genova
faccio la cameriera
al Ferretto
al Poghetto
al Dainetto
al Merletto
bevo il vino
mi metto gli occhiali grossi
mi tolgo gli occhiali grossi
faccio un weekend con mia madre
faccio un weekend in Perù
faccio tante foto in digitale
faccio tante foto nello studio di papà
vado alle feste erasmus
vado al milk
andavo al matilda
è arrivato tatanka
andiamo allo zapata
andiamo al buridda
i laboratori sociali
che musica intensa che musica viva
carlo vive
non sono razzista, ma questi ecuadoregni
andiamo al liquid
guardami guardami suono i bonghi al liquid
che musica intensa che musica viva
bevo la birra annacquata
bevo i vini pregiati
andiamo da Maria la zozza
le mie amiche sono troppo fuori
uuuuuuh come sono fuori
almeno una trasgressione al mese
mi diverto ma pensando
quanto costa lì?
non so se ho i sacchi
mi presti cinque sacchi?
sto coi surfisti
sto con gli indierocker
mi piacciono i muratori
conosco gli ex-otago
conosco luca e paolo
sono estroversa
sono introversa
non mi piace il cazzo
sono romantica
sono nevrotica
sono un po' bambina
sono sono sono
sono anche un po' stronza
chattiamo su Messenger
ti metto tra i top friends
ti faccio vedere le foto della grecia
ti mando una canzone troppo bella
questa sera banano tsunami
facciamoci una zanna
la bonza no è da milanesi
milanesi tutti appesi
i magazzini del cotone no
andiamo a effetto notte
mi piacciono i film
quanta nostalgia De Andrè
che emozione la mostra in Ducale
piangevo proprio
Renzo Piano ha cambiato il volto di una città
la Beecroft che bagascia
mi piacciono le foto in bianco e nero
sono molto intense
ho Alice
guardiamo un film di Antonioni,
Rossellini, non riesco a scaricare Pasolini
che merda il Ragazzini
mi piace il cinema italiano
mi ci rivedo troppo
sono situazionista
esibizionista
nichilista
i miei genitori non mi capiscono
mio papà mi dice solo
“ porcu de'n diu porcu, chi 'u belin t'ha missu in ta testa ca' nu te devi travaggiou a' dumenega porcu de'n diu”
io gli rispondo non ho capito

Stiamo ancora cercandone l'autore e ci scusiamo di non averlo potuto nominare. ndr

Illusions of grandeur.

Da: " Il secolo XIX " del 25 Novembre 2008.

/UN CONCORSO per le migliori cover band del Tigullio (e non solo). Prende il via giovedì sera alle 21 al MEP di Sestri Levante “Non Solo Sound “. «L’iniziativa è nata per festeggiare i primi cinque anni del portale di informazione locale Non Solo Tigullio», spiega il webmaster Michele Rossi. Quindici gruppi, otto serate, due gironi di qualificazione per accedere alla finalissima. Ogni band ha a disposizione 45 minuti per esibirsi e cercare di accattivarsi i consensi del pubblico in sala. [...]\

Qui ci fermiamo perche' abbiamo gia' un pesante retrogusto di tristezza provinciale in bocca.

Ma come ? Prima Caparezza e Subsonica... e poi ? Da Giovedi' calcheranno lo stesso palco in ordine:
Maghi di Carroz , Mensajeros, Rock train band, I Souliti Ignoti, Slowband, Children of the lost time, Rock Ways, Delorian, Gin Fizz, Destroyers, Joe Satriani Tribute, Bluesmobile, Parenti, White Brothers, Locomotiva.

Iniziavamo quasi a pensare che il locale in questione avesse finalmente fatto il salto di qualita' e invece... i souliti ignoti...

Tu leggi, noi paghiamo.

Stiamo cercando un volontario che legga:

" Dico Tutto " di Antonio Cassano.

Ci serve una recensione da pubblicare sul blog.

Ovviamente il costo del libtro sara' a carico nostro.

Chi e' interessato scriva a genovafaschifo@hotmail.it

Casa d'altri.

La rubrica mensile di approfondimento su cosa succede nei club dei nostri vicini apre i battenti oggi, cercando di mantenere la lente di ingrandimento su luoghi umanamenti raggiungibili dalla liguria.

Questo mese abbiamo deciso di pubblicare la playlist di E su cosa-come-quando-dove @ Milano, tra tutte sembrava essere quella capace di offrire il migliore intrattenimento.

tour de force di tre giorni: 19-20-21 Novembre 2008


Mercoledi' 19: Benny Benassi. /dopo h.22.00
Giovedi' 20: Popstarz @ Gasoline /dopo h.22.00
Venerdi' 21: Franz ferdinand. (unica data italiana) / preserata
Venerdi' 21: Eron alkan. / dopo h.22.00

Per ulteriori info scriveteci pure.

Non basta.

Come spesso ci capita di scoprire avere buoni propositi non basta.
La serata in piazza De Ferrari e' stata una delusione soprattutto per la partecipazione.
Non c'era piu' gente rispetto a una qualsiasi altra sera.
Eravamo tutti d'accordo sulla poca efficacia dell'idea gia' dal suo concepimento ma sarebbe stato comunque meglio della solita pastina in brodo con film di quart'ordine in prima serata.
La rabbia sale soprattutto dopo.
Si perche' passare attraverso vicoli pieni di pali inchiodati con la stessa corona da dieci anni davanti ai baretti farebbe trasalire anche un ragazzino di quindici anni.
Peccato, davvero peccato.

Pubblicato da K.

Bisogna capirlo, il povero K, ci credeva veramente ed era partito convinto.
La redazione lo ringrazia per il suo impegno di ieri sera.

Buona idea.

Riporto l'articolo da: " il secolo XIX " del 18 Novembre 2008.

/ L’annuncio pare quello di una festa-protesta, che nasce dalla voglia di far notte senza troppe limitazioni, in polemica con le recenti ordinanze del Comune, che limita gli orari di apertura dei pubblici esercizi nel centro storico. Ecco che cosa compare su Facebook nel gruppo “PRIMA FESTA DEL “BOTTIGLIONE”,RADUNO ALCOLICO IN PIAZZA DE FERRARI!!!”:

- A tutti i bevitori di Genova e provincia: siete tutti invitati al primo raduno alcolico genovese in Piazza De Ferrari che si terrà la sera di giovedì 20 novembre dalle ore 23 alle ore 2 !!! I giovani non hanno spazio in questa città,non hanno possibilità di divertirsi e conoscersi. Genova è studiata per soffocare tutto ciò,siamo oppressi da una mentalità tanto vecchia quanto le nostre mura e il nostro amato centro storico. Contro quelli che vogliono far chiudere i locali alle due del mattino,che ci vietano una birra in comapagnia per i vicoli,che vogliono eliminare la movida del venerdi sera,diamo una risposta forte!!! Spargiamo la voce e cerchiamo di essere in tanti per la prima festa del “BOTTIGLIONE”!!! Ognuno porti qualcosa da bere e ovviamente tanta allegria e voglia di divertirsi in un’atmosfera amichevole. Ci vediamo tutti in Piazza De Ferrari giovedì 20 novembre ! - . [...] \

L'iniziativa va' premiata con la presenza, mi raccomando.

Beat Generation.

Nonostane sia passata da qualche giorno penso meriti lo stesso di essere citata la serata del 31 Ottobre 2008 svoltasi al Vaillant palace di Genova.
Accompagnata da un tremendo diluvio e dalle solite ronde di polizia la serata per la "beat generation" e' cominciata intorno alle 22.30 - 23.00.
Il preserata,come ci e' stato riportato da K, e' stato buono ma non eccezionale.


Da sottolineare:

Purtroppo, come spesso accade, un unico sportello aperto su sei per prendere il biglietto o convertire la prevendita ( se devo fare la stessa fila a cosa mi e' servito averla presa prima?) con logica coda da trecento persone e quaranta minuti al freddo.
Il prezzo oscillava sui 20 Euro a seconda delle possibili riduzioni di 3 per la prevendita o per gli universitari.
Anche se A. che e' entrato verso le 12.20 si e' sentito rispondere: - Non me ne frega un cazzo se sei universitario,fanno 20 euro... -
Una consumazione in omaggio e guardaroba, subito riempito, a 3 Euro al pezzo.
Consumazioni con prezzi da soliti bastardi: abbiamo preso tre birre medie a testa io e A. con un saldo totale di 48 Euro.
8 euro a birra media.
Grande partecipazione di pompieri, agenti per la sorveglianza e volontari della croce rossa.

( - Non so' cosa stessero spillando ma era sicuramente merda... - il commento di A. )


Marco carola.

Il primo ospite a salire sul palco e' stato Marco Carola, due ore di set cosi' cosi',con piu' bassi che alti.
Ci si aspettava qualcosa di piu' dal trentenne napoletano.
Molto monocorda e poco avvolgente il suo sound e' risultato troppo ripetitivo e ossessivo nonostante una grande pulizia nei cambi e una buona coerenza nella scelta delle tracce.
Forse ha risentito del ruolo di apripista e quindi si e' concentrato soprattutto nel portare per mano la gente fino al momento in cui tutti sono in sala pronti e non aspettano altro che due pezzi buoni ber ballare sul serio.
Peccato che i pezzi buoni li abbia messi poco dopo il giapponese...
Salutato dallo speaker e da numerosi timidi applausi ma anche da tanti fischi non ha inciso e quando il pubblico e' esigente e l'impianto di alto livello bisognerebbe farlo sempre.
Non un buon giudizio ma la fiducia e la considerazione restano intatte.

( - Fate uscire il giapponese ! Carola,hai rotto il cazzo.. - il grido di F. , S. e la V. )

Satoshi Tomiie

Il giapponese che non ti aspetti sfodera una prestazione da urlo senza neanche sforzarsi troppo. Sbarazzatosi definitivamente della tremenda eredita da dj " piu'-house-che-altro" il canuto musicista di Tokyo sale col piglio sicuro di chi e' nei migliori club del mondo da piu' di una decina d'anni e inizia a martellare dal primo pezzo. Accolto da una ovazione dopo essere stato introdotto dallo speaker ( forse accentuata dalla grigia performance di Carola ); trova anche il tempo per scattare foto e salutare il pubblico cosa che e' stata molto gradita ed ha contribuito alla creazione di un filo diretto con la gente che ha reagito ad ogni sua azione attivamente.
Grande set sotto tutti i punti di vista, da sottolineare soprattutto la sua costante evoluzione musicale da cui deriva musica sempre fresca e originale.

( - Andiamo sotto il palco..? - la domanda di A. )


Ilario Alicante

Sul giovane e promettente livornese rimandiamo ogni possibile articolo e opinione causa la mancanza di un metro di paragone con altri suoi set.
Purtroppo nessuno di noi aveva sentito Ilario prima di quella sera.
Ci terrei ad aggiungere il commento di A. , sempre sensibile alle novita' soprattutto se di valore.

( - Sono venuto apposta per Ilario, se ne parla molto bene. - il commento di A. prima)
(- Ho le lacrime agli occhi, cazzo che manico.. - il commento di A. dopo)


Nel complesso 8 e 1/2 su 10.